Canon R e Canon R5 – L’imbarazzo della scelta
Sette giorni in compagnia delle due fotocamere mirrorless e delle nuove ottiche (la serie RF) appositamente studiate e realizzate per loro, testandone le prestazioni anche nelle situazioni più critiche.
Sette giorni in compagnia delle due fotocamere mirrorless e delle nuove ottiche (la serie RF) appositamente studiate e realizzate per loro, testandone le prestazioni anche nelle situazioni più critiche.
Luoghi di antica cultura, di sussistenza frugale, di tradizioni profonde: l’Appennino meridionale “è l’Italia che avevamo e che rischiamo di perdere per sempre”. Nella sua esplorazione fotografica lenta e meditata, l’autore restituisce in un libro le atmosfere pacate e silenziose di territori, borghi e umanità che rischiano di scomparire.
Il mare è l’anima con cui la fotografa partenopea ha stretto un indissolubile legame, è la sua memoria, catturata dalle cartografie e dalle fotografie. Il suo lavoro è una sorta di poema, un’antologia acquatica di racconti visivi e materici, un archivio immaginario del mare e delle sue mutevoli variazioni.
Nel 1956 il grande fotogiornalista sardo realizza, con l’antropologo Franco Cagnetta, un’inchiesta sulla borgata della periferia romana, tra le zone più degradate della capitale. Una “terra di nessuno”, di cui Pinna riesce a restituire una testimonianza autentica.
Da oltre vent’anni Malavolta realizza reportage sulle rotte della migrazione, raccontando vite che altrimenti resterebbero invisibili. Le sue fotografie e le sue parole denunciano situazioni figlie della disperazione e dell’indifferenza, in cui diritti umani e dignità sono costantemente calpestati.
Un grande autore ci ha lasciato. Noto soprattutto per i ritratti di Vasco Rossi ed altre star, Efrem Raimondi è sempre andato oltre gli schemi e, proprio per questo ha lasciato una traccia profonda, una visione anticonvenzionale della fotografia.
La staged photography, tendenza che ha rivoluzionato il linguaggio fotografico a partire dagli anni Ottanta, è al centro della mostra di nuovo aperta al pubblico a Reggio Emilia. Un percorso di cento opere che, fra messa in scena, realtà parallele, invenzioni ispirate al cinema, testimonia quel passaggio epocale che ha aperto le porte dell’Arte alla Fotografia.
Il leggendario direttore della fotografia ci ha lasciati all’età di 97 anni. Lo ricordiamo ripercorrendone la carriera, costellata di premi, capolavori e collaborazioni con i più grandi registi del cinema italiano e internazionale.
“Dobbiamo essere grati a Paul Fusco per la sua determinazione nel metterci dinanzi alla sofferenza che accomuna le vittime di ingiustizie e guerre, senza alcun confine”. In memoria del grande fotografo statunitense, scomparso nel luglio 2020, e della sua opera: un documento potente, tragico, autentico.
Ampia retrospettiva dedicata a un pioniere del procedimento fotografico, la mostra modenese mette a confronto il lavoro di Talbot con quello di altri fotografi, artisti, scienziati, ripercorrendo le esperienze che portarono alla nascita di una nuova forma di rappresentazione della realtà: la fotografia, “l’arte di fissare un’ombra”.
Chi sono i nuovi “Nominees” di Magnum Photos di quest’anno? Un rapido sguardo ai lavori e allo stile dei cinque nuovi arrivi nella storica agenzia fotogiornalistica.
Ci eravamo ripromessi di andare di persona a visitare la Gibellini Project: siamo stati nella sede dell’azienda a Polinago, in provincia di Modena. Un’officina artigianale dove, grazie alla più avanzata tecnologia, nascono folding cameras di precisione, completamente personalizzabili.
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