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Il corpo nella fotografia contemporanea

Quale idea ha del corpo il XXI secolo e come si riflette nelle opere fotografiche attuali? La curatrice Nathalie Herscdorfer ha raccolto in un libro 360 immagini forti ed emblematiche, sintesi dei molti modi in cui amiamo, odiamo o trasformiamo il nostro involucro esteriore. E ce lo ha raccontato in un’intervista.

Roger Ballen – The dark side of the mind

Roger Ballen in mostra alla Galleria Sozzani di Milano. The Body, the Mind, the Space è un universo ai confini tra realtà e immaginazione, fatto di caos e follia. Un mondo amorale, primitivo, illogico. Dove la fotografia incontra l’art brut, il teatro dell’assurdo, il surrealismo.

Mathieu Asselin – “Monsanto. Un’indagine fotografica”

Monsanto. A photographic investigation di Mathieu Asselin narra le vicende della Monsanto che, fin dalle origini, ha contraddistinto la sua storia per una condotta poco cristallina, controversie con gli scienziati e l’opinione pubblica, inchieste, insabbiamenti e scandali. Molte le vicende poco chiare nella storia della multinazionale; l’Agent Orange, defoliante usato dagli Stati Uniti nella Guerra del Vietnam, è uno dei prodotti più tristemente famosi.

Jasper Doest – L’importanza del legame tra uomo e natura

“Meet Bob” è il racconto visivo di un incontro, di una riabilitazione, dell’amore che l’uomo deve riporre nella cura dell’animale malato o bisognoso. Bob viene curato e vive ormai da tempo in mezzo agli uomini poiché, nonostante sia stato salvato, non è più in grado di vivere in libertà.

Fotografi contro i crimini sugli animali

Può la fotografia cambiare il mondo? Sicuramente è in grado dare una mano: le immagini sono uno strumento influente, in grado di attirare l’attenzione su problemi urgenti. Nel 2018 è stato pubblicato un libro: Photographers against wildlife crime che riunisce 24 celebri fotografi naturalisti e i loro lavori, creando una potente narrazione visiva per denunciare i crimini contro la fauna selvatica.