Arte Fiera 2019 – Fotografia in divenire

Arte Fiera Bologna, photo courtesy Arte Fiera
di Enrico Stefanelli
_

Arte Fiera è ormai un appuntamento annuale imperdibile.
La fiera bolognese quest’anno si è svolta dall’1 al 4 febbraio. In questa edizione 2019 abbiamo notato alcuni grandi cambiamenti che ci hanno favorevolmente colpito. Il rinnovamento è passato sia da un punto di vista estetico sia dalle proposte effettuate dalle gallerie.

I galleristi che presentavano opere di un solo artista potevano beneficiare di agevolazioni. Scelta rischiosa, commercialmente, ma che si è rivelata vincente.

Niccolò Fano | Matèria, Roma

Finalmente uno spazio ben in evidenza dedicato alla Fotografia e alle varie gallerie che se ne occupano. L’area ha offerto da subito una buona impressione: ordine, pulizia di visione, con una buona esposizione delle fotografie che ben risaltavano ed emergevano negli spazi.

Ottime le proposte e soprattutto ottimo il lavoro svolto dai quattro curatori che fanno parte di Fantom e che hanno intitolato la ricerca del 2019: FOTOGRAFIA E IMMAGINI IN MOVIMENTO.

Filo conduttore della sezione è stato lo sguardo trasversale con il quale sono stati esplorati i principali mezzi di riproduzione della realtà: le pratiche fotografiche e video sono state presentate senza limiti di genere, tecnica e contenuto, privilegiando il dialogo con altre discipline artistiche.
Materiali d’archivio, ricostruzioni digitali, installazioni tridimensionali, supporti non convenzionali: la sezione non si è occupata soltanto di ciò che la fotografia e l’immagine in movimento sono, ma anche di quello che stanno diventando, in un continuo processo di trasformazione e rinnovamento.
In questa edizione 2019, l’ambizione è stata quella di offrire una panoramica delle migliori proposte delle gallerie italiane, con particolare attenzione alle produzioni di artisti emergenti, sia che considerino la fotografia e il video come media sia che li interpretino come soggetto da approfondire e investigare.

I curatori: il collettivo FANTOM
Nata tra Milano e New York, Fantom è un’associazione senza scopo di lucro che esplora le traiettorie di, e tra, fotografia, suono e arti visive. Ha cominciato l’attività nel 2009, su iniziativa di Selva Barni, con la pubblicazione di un trimestrale e di una serie di photobook. Nel 2012 ha sospeso la pubblicazione della rivista per evolversi in un collettivo che immagina e realizza mostre, performance, progetti editoriali e discografici. Di Fantom, oltre a Selva Barni, fanno parte Laura Speri, Massimo Torrigiani e Francesco Zanot. Fantom ha curato mostre, installazioni e performance con Batia Suter, Brice Dellsperger, Mario Milizia, Maurizio Anzeri, Raed Yassin, Ruth van Beek, Shilpa Gupta, Soundwalk Collective, Taisuke Koyama e Yang Fudong, e il programma dei Rencontres Internationales de la Photo de Fès (Marocco, 2014). Dal 2015 al 2017 ha curato il programma iniziale della galleria Viasaterna di Milano, con personali di Guido Guidi, Lorenzo Vitturi, Mario Milizia, Takashi Homma e Theo Drebbel, e doppie personali e collettive, tra le quali 2016: Sulla nuova fotografia italiana. Dal 2016 al 2018 ha coordinato la produzione e l’allestimento di un ciclo di mostre commissionate dal Comune di Milano e prodotte dall’azienda Alcantara a Palazzo Reale: Ho visto un reCodice di avviamento fantasticoNove viaggi nel tempo. Nell’estate del 2018 ha prodotto La Sindrome di Ulisse dei Soundwalk Collective nell’ex Oratorio di Santa Maria del Sabato, tra i progetti collaterali ufficiali della biennale Manifesta 12 Palermo e poi installata al Petit Palais del Museo nazionale del Bardo di Tunisi.

Mazzoleni, Torino | un’opera dell’artista Massimo Vitali

Le gallerie e gli artisti:

  • Bianconi con Paola Di Bello e Mishka Henner
  • Alberto Peola con Paola De Pietri, Simone Mussat Sartor, Gioberto Noro
  • Cardelli & Fontana con Angelo Bozzola, Nino Di Salvatore, Vettor Pisani, Enrico Prampolini, Mauro Reggiani e Atanasio Soldati
  • Doppelgaenger con Domingo Milella
  • Galleriapiù, Emilio Vavarella
  • KM Ø con Gordon Matta Clark, Dennis Oppenheim e Antonio Ottomanelli
  • La città Project con Vincenzo Castella e Lynn Davis
  • Matèria con Mario Cresci
  • Mazzoleni con Massimo Vitali
  • Mc2gallery con Vittoria Gerardi, Justine Tjallinks e Liu Xiaofang
  • Metronom con Kenta Cobayashi, Taisuke Koyama e Mark Dorf
  • Michela Rizzo con Francesco Jodice
  • P420 In fiera con Alessandra Spranzi e Richard Wentworth
  • Podbielski Contemporary con Leonora Hamill, Thomas Jorion e Loredana Nemes
  • Traffic con Andreco e Virginia Zanetti
  • Viasaterna con Takashi Homma
  • Vistamare con Mimmo Jodice, Burri, Ettore Spalletti
  • z2o Sara Zanin Gallery con Mariella Bettineschi e Beatrice Pediconi
Chico Schoen | Guidi&Schoen, Genova

Nella sezione Arte Contemporanea anche la Guidi & Schoen con Giacomo Costa e nella Main Section anche PH Neutro con Ansel Adam e Renate Aller.

 

18 febbraio 2019

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *