Il reportage di guerra vorrebbe essere una denuncia dell’orrore della violenza, dell’assurdità dei conflitti armati, che sempre più coinvolgono i civili, ma spesso sono o una vetrina per voyeur o vengono ignorati da chi pensa che non può fare nulla per risolverli. C’è spesso una totale incapacità di creare interesse ed empatia con i luoghi e le persone implicate nelle immagini. Si discosta da queste distorsioni Francesco Cito, napoletano e tra i maggiori fotoreporter a livello internazionale. Il suo fotografare, attraverso la focale del 18mm, ci immerge nelle realtà rappresentate. Avvertiamo l’umanità dei soggetti ritratti, vorremmo conoscere le loro vite, il loro dramma. La guerra nelle foto di Cito è una follia in cui riusciamo a riconoscere aspetti del quotidiano, non è un qualcosa di lontano. Comprendiamo che potremmo essere anche noi inghiottiti nella spirale di violenza e sentiamo l’esigenza di informarci di capire.
Jabalia refugee camp, a young boy pulls rocks, while a woman yells at a patrol of Israeli soldiers as they passed along the muddy roads of the largest slums of Gaza Strip, and place the beginning of the Palestinian Intifada _ Jabalia refugee camp, un ragazzo tira sassi, mentre una donna inveisce contro una pattuglia di soldati israeliani al loro passaggio lungo le strade fangose della più grande baraccopoli di Gaza Strip, e luogo dell’inizio dell’Intifada palestinese.
Ci sarà tempo fino al prossimo 11 maggio per visitare presso la Sala Assoli a Napoli la mostra Gli occhi della Palestina di Francesco Cito, a conclusione della sezione Un passo indietro – I grandi avvenimenti della storia attraverso gli archivi dei fotografi italiani della rassegna. La manifestazione fa parte della rassegna Il Sabato della Fotografia a cura di Pino Miraglia
The Second Palestinian Intifada al-Aqsa Intifada, erupted in Jerusalem on September 28, 2000, following the provocative visit of Ariel Sharon and his Likud party delegation on the Temple Mount (al-Haram al-Qudsi al-Sharif) in Old City. On September 28, 2006, six years to the day since the beginning, the victims are 4312 Palestinians killed and 1084 Israelis many of them killed as a result of the phenomenon of suicide bombers _ La Seconda intifada palestinese di al-Aqṣā, è esplosa a Gerusalemme il 28 settembre del 2000, in seguito alla visita provocatoria di Ariel Sharon e la sua delegazione del partito Likud sulla Spianata delle Moschee ( al-Haram al-qudsī al-sharīf ) nella Città Vecchia. Al 28 settembre 2006, a sei anni esatti dall’inizio le vittime sono di 4312 morti palestinesi e di 1084 morti israeliani, molti a seguito del fenomeno dei kamikaze
Gli occhi della Palestina rappresenta un viaggio fotografico che attraversa oltre vent’anni di storia della guerra israelo-palestinese. Dopo aver documentato il conflitto libano-israeliano nei primi anni ’80, Francesco Cito ha continuato a seguire gli sviluppi sociali e politici della Palestina, testimoniando momenti cruciali come la prima Intifada, gli accordi di Oslo, la seconda Intifada e la costruzione del muro.
Palestinian prisoners captured by Israeli soldiers “IDF” during the riots of the ‘Intifada in the village of Jallazone north of the city of Ramallah, pour on the ground tied up and blindfolded in a kind of psychological torture to lose orientation and the passage of time before being translated from Israeli prisons on charges of terrorism _ Prigionieri palestinesi catturati dai soldati israeliani ” Tzahal ” durante gli scontri dell’ Intifada nel villaggio di Jallazone a nord della città di Ramallah, riversano sul terreno legati e bendati in una sorte di tortura psicologica a che si perda l’orientamento e lo scorrere del tempo, prima di essere tradotti presso le carceri israeliane con l’accusa di terrorismo
La mostra si articola in un percorso espositivo di 24 immagini, una videoproiezione di 80 fotografie e una postazione audio denominata Voci per la Palestina, dalla quale sarà possibile ascoltare poesie e testi letterari palestinesi da un gruppo di straordinari attori, sensibili alla storia palestinese e alla tragica “evoluzione” di questi ultimi due anni, come Carlo Cerciello, Fabio Cocifoglia, Antonello Cossia, Rosalba Di Girolamo, Cristina Donadio, Manuela Mandracchia, Vincenza Modica, Lino Musella, Dalal Suleiman, Imma Villa che hanno, infatti, prestato la propria voce per accompagnare il racconto in immagini del fotografo.
The Second Palestinian Intifada al-Aqsa Intifada, erupted in Jerusalem on September 28, 2000, following the provocative visit of Ariel Sharon and his Likud party delegation on the Temple Mount (al-Haram al-Qudsi al-Sharif) in Old City. On September 28, 2006, six years to the day since the beginning, the victims are 4312 Palestinians killed and 1084 Israelis many of them killed as a result of the phenomenon of suicide bombers _ La Seconda intifada palestinese di al-Aqṣā, è esplosa a Gerusalemme il 28 settembre del 2000, in seguito alla visita provocatoria di Ariel Sharon e la sua delegazione del partito Likud sulla Spianata delle Moschee ( al-Haram al-qudsī al-sharīf ) nella Città Vecchia. Al 28 settembre 2006, a sei anni esatti dall’inizio le vittime sono di 4312 morti palestinesi e di 1084 morti israeliani, molti a seguito del fenomeno dei kamikaze
Khan Yunis le rovine dopo la battaglia tra combattenti palestinesi e l’esercito di Tzahal a ridosso dello insediamento ebraico di Bush Katif Khan Yunis, ruins after the clash between palestiniens fighters and the israeli soldiers of Tzahal among the israeli settlement of Bush Katif
L’obiettivo dell’esposizione è quello di offrire uno sguardo autentico e profondo sulla vita quotidiana dei palestinesi ma anche di due popoli in conflitto da 70 anni.
The Second Palestinian Intifada al-Aqsa Intifada, erupted in Jerusalem on September 28, 2000, following the provocative visit of Ariel Sharon and his Likud party delegation on the Temple Mount (al-Haram al-Qudsi al-Sharif) in Old City. On September 28, 2006, six years to the day since the beginning, the victims are 4312 Palestinians killed and 1084 Israelis many of them killed as a result of the phenomenon of suicide bombers _ La Seconda intifada palestinese di al-Aqṣā, è esplosa a Gerusalemme il 28 settembre del 2000, in seguito alla visita provocatoria di Ariel Sharon e la sua delegazione del partito Likud sulla Spianata delle Moschee ( al-Haram al-qudsī al-sharīf ) nella Città Vecchia. Al 28 settembre 2006, a sei anni esatti dall’inizio le vittime sono di 4312 morti palestinesi e di 1084 morti israeliani, molti a seguito del fenomeno dei kamikaze
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