GEOGRAFIE INATTESE: LUOGHI, MAPPE, ESPLORAZIONI
Può darsi che, parafrasando Herman Melville, i luoghi veri non siano segnati su nessuna cartina. Sicuramente, però, la maggior parte di quelli esistenti sono stati consegnati alla nostra conoscenza, nonché alla nostra memoria, da una fotografia. Rivelare mondi sconosciuti, mostrando territori e percorsi più o meno accessibili è stata per molti fotografi una vera missione, fin dagli albori della fotografia stessa. Specie in epoche in cui viaggi ed esplorazioni non erano alla portata di tutti, un’immagine poteva consentire di oltrepassare una frontiera almeno con l’immaginazione.
Vale anche per i fotografi quanto scritto da Fernando Pessoa: “I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo” (Il libro dell’Inquietudine). Così, ogni autore che, in compagnia di una macchina fotografica, abbia provato a raccontare una porzione del nostro piccolo ma sconfinato mondo ci ha restituito non solo una serie di suggestive immagini ma una mappa, una visione della vita e dell’arte, un’idea di fotografia. In questo tempo sospeso e immobile, in cui i nostri spostamenti sono forzatamente ridotti al minimo, abbiamo voluto, con questa issue, allargare l’orizzonte attraverso la fotografia, sulle tracce di alcuni dei numerosi autori che hanno interpretato il tema in modo magistrale, originale, spesso sorprendente.
Buon viaggio!