William Wegman | Being human

Lugano dedica una mostra all’artista americano e alle sue irresistibili muse a quattro zampe: gli eleganti esemplari di Weimaraner (Bracco di Weimar), protagonisti dei suoi sorprendenti scatti fin dagli anni ’70. I cani, umanizzati, alludono ironicamente a mode, movimenti artistici, personaggi e rappresentano, con grande finezza psicologica, una galleria di tipi umani: dal dandy alla modella, dall’astronauta al prete. Non mancano i travestimenti nei panni di altri animali o esperimenti formali.

Dopo il primo cucciolo, battezzato Man Ray, diverse generazioni di Weimaraner appartenuti a Wegman si sono avvicendati davanti all’obiettivo: veri primi attori, immortalati coni Polaroid di grande formato, ossia istantanee in un unico esemplare, non ritoccate. In mostra ne troviamo 90 e permettono di apprezzare l’eccezionale sintonia tra il fotografo e i suoi singolari “modelli”.