The last image ǀ Photography and death

La morte è un tema che gli artisti hanno spesso cercato di esplorare, forse perché che tocca le nostre paure più profonde. La fotografia, in particolare, a causa della sua vocazione alla registrazione della realtà e alla sua attitudine a “catturare il momento”, fosse l’ultimo di un’esistenza, si è spesso occupata dell’argomento.

A cura di Felix Hoffmann, la mostra è un’ampia e varia rassegna sul tema: le oltre 400 immagini in esposizione indagano ogni aspetto della macabra signora, dagli albori della fotografia ai giorni nostri. Dal reportage di guerra alle fotografie post mortem in ricordo del defunto, dalle sparatorie,  agli omicidi, agli incidenti.

Dagli eventi storici come l’Olocausto o l’assassinio di Kennedy, agli scatti documentaristici di fotografi che lavorano in ambito medico e o forense. Immagini spesso crude e dirette, come la decapitazione dell’assassino Albert Fournier nel 1820, affiancano fotografie dall’approccio artistico e filosofico: Andy Warhol che ritrae l’attrice Candy Darling sul letto di morte, Nan Golding e l’Aids, Andres Serrano che conferisce un aura sacra alle immagini di obitorio.