Erik Kessels | Shit

Lo sguardo provocatorio di Kessels è indirizzato alla Seconda Guerra Mondiale e sceglie di mettere in mostra “un aspetto quotidiano e spiacevole”: nonostante l’orrore e il caos del conflitto, alcuni aspetti della vita quotidiana continuano, anche sul campo di battaglia. Se la dignità si può perdere in situazioni limite, è anche vero che la guerra è “Shit” e che il titolo della mostra è più che allusivo: “Non c’è alcune dignità in guerra, né pudore”.

Questo è il messaggio che il versatile autore olandese, avido collezionista di fotografie recuperate da bancarelle e mercatini delle pulci, vuole trasmettere usando la solita ironia.