La Genesi secondo Salgado
Genesi di Sebastiao Salgado è il frutto di un lavoro durato 8 anni, realizzato nel corso di diversi viaggi in luoghi remoti e inviolati del Pianeta; un manifesto di un patto di alleanza fra Uomo e Natura.
Genesi di Sebastiao Salgado è il frutto di un lavoro durato 8 anni, realizzato nel corso di diversi viaggi in luoghi remoti e inviolati del Pianeta; un manifesto di un patto di alleanza fra Uomo e Natura.
Al MAST di Bologna il lavoro del fotografo canadese Edward Burtynsky, con i video-artisti e registi Jennifer Baichwal e Nicholas De Pencier: una ricerca visiva sull’Antropocene, che esplora le aree maggiormente interessate dall’impatto umano.
Grüne Linie è il nome ufficiale della Linea Gotica, l’estrema difesa lungo l’Appennino tosco-emiliano dell’esercito tedesco in ritirata. Giancarlo Barzagli ci accompagna in un’esplorazione dei luoghi, dei reperti e dei volti di un territorio profondamente segnato dalle fasi conclusive della Seconda Guerra Mondiale.
Una mostra, pensata da Paolo Pellegrin appositamente per Pistoia, che si compone di una sessantina di immagini che si concentrano sulla difficoltà di convivenza, sui conflitti, sull’incapacità di alcune parti del mondo di trovare la pace.
Una rappresentativa selezione di oltre 120 immagini, in bianco e nero e a colori, che rivela i diversi aspetti della sterminata produzione di Vivian Maier, rivelando i risvolti più intimi di una fotografa fino a 10 anni fa sconosciuta, oggi autrice celebre e amata.
In Street View – come negli altri lavori della macro-serie Life in cities – colpisce la leggerezza consapevole con cui Wolf inquadra temi assai densi, anche grazie a una profonda coscienza del mezzo che lo porta a intraprendere soluzioni coraggiose e non convenzionali. Il gusto per l’ironia e la libertà di sperimentazione sono per Wolf gli artifici socratici verso un’esplorazione curiosa e irriverente di nuovi orizzonti della fotografia come strumento di lettura del presente.
Gusto del paradosso, senso dell’ironia, capacità di cogliere le situazioni involontariamente ridicole della vita quotidiana: l’inimitabile umorismo inglese, che invita al sorriso con un leggero distacco, quasi che l’assurdo fosse parte della normalità. Il fotografo inglese David McEnery (1936-2002) ha interpretato a meraviglia questo spirito, con una grazia tutta particolare: le sue fotografie sono capolavori di ironia, spesso di comicità. Delle piccole gag per immagini.
A partire da fotografie vintage che trova nei mercatini delle pulci o in archivi dismessi, Kensuke Koike realizza immagini completamente nuove, ritagliando, sovrapponendo, rovesciando pezzi di immagine che si incastrano come tasselli di un puzzle.
Martin Parr, fotografo britannico famoso in tutto il mondo, molto amato dal pubblico, curatore, editore, grande appassionato e collezionista instancabile di libri fotografici, pubblica nel 2012 Life’s a beach, curato da Xavier Barral per Aperture.
È indubbio che oggi siamo sommersi da una prorompente marea iconografica. Proprio per restituire il senso di questa nuova convivenza con le immagini, Erik Kessels crea nel 2012 un’installazione estremamente significativa, dal titolo 24 Hours in Photos. L’artista scarica e stampa in formato cartolina, 10×15, tutte le fotografie uploadate nell’arco di una giornata sulla piattaforma di condivisione di immagini Flickr.
Nel suo ultimo libro, Rebuilding my days in New York, 1959-2018, Martino Marangoni ripercorre il suo rapporto con la metropoli americana iniziato negli anni Cinquanta e mai interrotto.
A Livorno una retrospettiva dedicata a Letizia Battaglia. Abbiamo intervistato il curatore della mostra, Serafino Fasulo e siamo riusciti anche ad avere un breve, prezioso scambio di battute con Letizia Battaglia.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.