Antonio Rovaldi – Il suono del becco del picchio
Il camminare come pratica estetica: l’artista restituisce una descrizione intima e poetica di una città che manifesta nei margini la sua più segreta natura, riecheggiando antiche civiltà. Le fotografie di Rovaldi raccontano di alberi e grandi spazi, di oggetti abbandonati a terra, di immensi prati incolti, di cemento che mostra i segni del tempo, di frammenti di carta strappata, catrame, edifici di mattoncini, reti metalliche, e di nuovo segni, segni ovunque.