Kenro Izu | Requiem for Pompei

La visione lirica di Pompei, tra meraviglia e distruzione, del maestro giapponese, da sempre affascinato dalle antiche civiltà e dalle loro vestigia. Kenro Izu (1949) ha scattato tra le monumentali rovine collocandovi le copie dei calchi originali dei corpi delle vittime, eseguiti sui vuoti che essi hanno lasciato sotto la coltre pietrificata. L”intento dell’autore è di concentrare la riflessione, attraverso le suggestive 55 immagini in un nitido e sublime bianco e nero, su quanto è rimasto dopo quella tragica eruzione del 79 d.C.

Il progetto, è iniziato nel 2015 in collaborazione con Fondazione fotografia Modena. La mostra, a cura di Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, è co-promossa dal Parco Archeologico di Pompei. Nelle parole dei curatori, la “preghiera” di Kenro Izu per Pompei “ci avvicina alle vittime di quella lontana tragedia ma al tempo stesso, come l’artista sottolinea, porta il nostro pensiero ai drammi analoghi che possono verificarsi oggi in qualunque momento e luogo del mondo”.