Surrogati. Un amore ideale

Il legame emozionale fra un uomo o una donna e una rappresentazione artificiale dell’essere umano: compagni inanimati e iperrealistici, ogetti feticcio idealizzati, destinati a soddisfare il desiderio di amore familiare, romantico, erotico. Nella mostra curata da Melissa Harris alla Fondazione Prada, le due artiste americane Jamie Diamond ed Elena Dorfman esplorano senza pregiudizi aspetti specifici e insoliti di un tema universale.

Nella serie “Forever Mothers” (2012-2018) e “Nine Months of Reborning” (2007-2012), Diamond documenta la vita di una comunità outsider di artiste chiamate Reborners, che realizzano bambole per soddisfare il proprio desiderio di maernità. Nel progetto “I promise to be a good mother” Diamond indossa gli abiti di sua madre e interagisce con una bambola, evidenziando gli stereotipi culturali che circondano il rapporto madre-figlio.

“Still Lovers” (2001-2004) di Elena Dorfman, racconta la vita di persone che condividono la vita quotidiana con bambole erotiche a grandezza naturale: le sue fotografie invitano l’osservatore a riconsiderare la propria visione di amore e a riflettere sul valore di un oggetto in grado di sostituire un essere umano.