Aurelio Amendola – Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri

Un’antologica dedicata a un maestro della fotografia, un autore che ha saputo interpretare l’arte e gli artisti, l’Antico e il Contemporaneo con spirito poetico e grazia sublime. Pistoia rende omaggio a 60 anni di carriera di un suo illustre cittadino – la cui fama è andata ben oltre i confini nazionali – con una mostra di quasi 300 immagini, curata da Paola Goretti e Marco Meneguzzo. Amendola (nato nel 1938) è stato il fotografo di numerose istituzioni museali, dall’Ermitage di Leningrado, agli Uffizi, ai Musei Vaticani, nonché della rivista FMR. Aperto alla bellezza in tutte le sue forme, è conosciuto come il “fotografo di Michelangelo” per la maestria con cui ha immortalato i capolavori del Buonarroti – così come le opere scultoree di Canova, Bernini, Jacopo della Quercia, Donatello, Giovanni Pisano. Mai documentaristiche, le sue immagini ricercano angolazioni insolite, delineano chiaroscuri sapientemente modulati, volumi scultorei e forme eleganti. La sua fotografia “non è un oggetto estetico fine a se stesso, ma un atto poetico: carnale e spirituale, meditativo e seduttivo.”

Con la stessa intensità, Amendola ha rivolto il suo sguardo verso numerosi protagonisti dell’arte contemporanea: da Burri, a  de Chirico, da Warhol a Manzù, e ancora Vedova, Guttuso, Fontana, Ceroli, Lichtenstein, Kounellis, ritratti in atelier o durante la realizzazione delle loro opere, nel corso di un incontro irripetibile –happening– di un dialogo profondo fra il fotografo e l’artista.

La mostra è ospitata presso due delle sedi di Fondazione Pistoia Musei:

Palazzo Buontalenti
via de’ Rossi, 7
Pistoia

Antico Palazzo dei Vescovi
piazza del Duomo, 3
Pistoia