Federico Patellani | Da Monza verso il mondo

Alcune tra le oltre 100 fotografie in bianco e nero esposte sono celebri, altre inedite. Molte sono frammenti di storia, come quella della donna che sbuca dal giornale, sotto il titolo che annuncia la nascita della Repubblica italiana, il 2 giugno 1946. La retrospettiva ricostruisce la carriera del fotografo monzese (1971-1977) tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la metà degli anni ’60. Collaboratore de Il Tempo, pioniere del fotogiornalismo italiano, testimone  di un paese che stava cambiando, Patellani ne ha raccontato la metamorfosi senza retorica.

La mostra è realizzata in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano, dove si conserva l’archivio Patellani, che annovera quasi 700.000 immmagini . Da questo immenso patrimonio Giovanna Calvenzi e Kitti Bolognesi hanno ricostruito una sintesi del “mondo di Patellani”: il dopoguerra, la ricostruzione e il boom, i reportage sulle condizioni del Sud Italia, moda, viaggi, cinema, ritratti (Benedetto Croce, Thomas Mann, Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Totò, Anna Magnani, Silvana Mangano). Uno sguardo ancora attuale, che testimonia la nascita dell’identità italiana.