Di roccia, fuochi e avventure sotterranee

Dal 22 settembre al 14 novembre 2021 sarà visitabile “Di roccia, fuochi e avventure sotterranee” presso il MAXXI di Roma, esposizione che coinvolge cinque talenti del panorama fotografico italiano contemporaneo.

Il progetto alla base della mostra è stato commissionato da Ghella, azienda specializzata in scavi in sotterraneo, e porta in luce più di 100 immagini realizzate tra il 2019 e il 2020 in cinque cantieri diversi sparsi in tutto il globo, dall’Europa all’Oceania.

Il percorso espositivo viene introdotto da una serie di fotografie che testimoniano la nascita e l’evoluzione dei cantieri Ghella dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri. A completare l’excursus storico sono le immagini di Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Nori. Le ricerche visive dei cinque artisti navigano all’interno del mare magnum del rapporto eterno che si instaura tra il mondo naturale e l’influenza che l’uomo esercita su di esso.

Ma laddove l’attività umana del cantiere solitamente si svolge all’esterno, questa volta è l’attività del tessuto ipodermico del corpo urbano delle città e delle metropoli ad essere documentata; scavi, esplosioni, erosioni e carotaggi diventano elementi principali di un processo di terraformazione che viene immortalato all’interno di una serie di scatti dalla ricercatezza estetica e dalla finezza iconografica che contraddistinguono i fotografi coinvolti.